Cullami
nella tua luce
La mia
anima genufletto in
adorazione
del tuo seno
conforto
e ristoro dell'umano
patire.
Docile
mamma che accogli le
pene
porgi il tuo orecchio
ai
nostri lamenti e vai al tuo figlio
implorando
perdono.
Rifugio
dei pellegrini
sei
ancora di salvezza
in
quest'alba senza tramonto
coprici
del tuo manto.
Lascia
che sentiamo
il
battito del tuo cuore
che
pulsa nel grembo di
madre,
cuore delle acque
tergi
le lacrime della terra
Prendimi
tra le tue braccia
cullami
nella tua luce
nella
scia delle stelle
e
sovrana del silenzio cala
nel
mio cuore la tua pace.
Lorenzo
Basile
(diritti riservati)