domenica 17 giugno 2012



Cullami nella tua luce

La mia anima genufletto in
adorazione del tuo seno
conforto e ristoro dell'umano
patire.
Docile mamma che accogli le
pene porgi il tuo orecchio
ai nostri lamenti e vai al tuo figlio
implorando perdono.
Rifugio dei pellegrini
sei ancora di salvezza
in quest'alba senza tramonto
coprici del tuo manto.
Lascia che sentiamo
il battito del tuo cuore
che pulsa nel grembo di
madre, cuore delle acque
tergi le lacrime della terra
Prendimi tra le tue braccia
cullami nella tua luce
nella scia delle stelle
e sovrana del silenzio cala
nel mio cuore la tua pace.

Lorenzo Basile
(diritti riservati)